"Avevamo un vecchio mulo chiamato Greyboy. Mio padre mi mandò ad arare un campo. Io invece feci lo scemo con la figlia di Joe Canewell.
"Ci sedemmo vicino a un ruscello e cominciammo ad amoreggiare. Lei aveva circa 13 anni, pensavamo di essere abbastanza grandi.
"Così eravamo là a spassarcela, non pensavamo ad altro. Non sapevo che Greyboy si era slegato, che era tornato a casa e che mio padre mi stava cercando.
"Eravamo là , tranquilli, quando lui arriva all'improvviso, ci sorprende, aveva in mano le cinghie di cuoio del mulo e comincia a darmele di santa ragione.
"Io salto su arrabbiato, imbarazzato... avevo paura di mio padre.
"Bè, quando lui cominciò a frustarmi io scappai: credevo che lui era arrabbiato perché io non avevo fatto il mio dovere, ma invece vedo che mi vuole cacciare via per tenersi la ragazza tutta per sé.
"Quando ho capito come stavano le cose, non ho avuto più paura di mio padre, e fu lì che diventai un uomo, all'età di quattordici anni. Ora toccava a me cacciare via lui.
"Raccolgo le stesse redini che lui aveva usato su di me e comincio a frustarlo. La ragazza salta su e scappa. Lui si volta e io capisco perché il diavolo non lo aveva portato via: il diavolo era lui.
"Non so dopo che cosa accadde; mi svegliai, disteso accanto al ruscello e Blue, il nostro vecchio cane, mi leccava la faccia. Avevo gli occhi chiusi per quanto erano gonfi. Credevo di essere cieco, non vedevo più niente, rimasi lì a terra, a piangere.
"Non sapevo che cosa fare, ma sapevo che era il momento di lasciare la casa di mio padre... all'improvviso il mondo si era fatto grande".
Denzel Washington in "FENCES", "Barriere", regia Denzel Washington, USA, 2016.