OUT OF THE SILENT PLANET - Romanzo sf di C. S. Lewis (1938)

Mentre passeggia nelle campagne delle Midlands inglesi, il filologo Elvin Ransom viene rapito da due loschi figuri, il professor Weston e il suo complice Devine, e condotto con una astronave fin su Marte.

Il pianeta risulta essere ricco di oro e i due farabutti intendono arricchirsi barattando un loro simile presso i Seroni, abitatori di Malacandra, questo il nome indigeno di Marte.

In realtà i Seroni desiderano solo condurre un essere umano a parlare con il loro capo Oyarsa, ma questo gli avidi rapitori non lo hanno compreso.

Datosi a una fuga disperata, Ransom si imbatte terrorizzato nelle strane creature che popolano Malacandra, solo per scoprire che esse sono in realtà benevoli quanto intelligenti, mentre gli unici esseri dei quali deve temere sono proprio i suoi simili.

Malacandra ha generato tre ordini di Hnau, cioè specie senzienti: i pescatori Hrossa, simili a lontre che si tramandano ogni cosa con canti e poesie, i Pfifltrig artigiani, ideatori di manufatti tanto splendidi quanto inutili, e i Seroni, macrocefali e piumati studiosi dagli arti lunghissimi.

Diversamente dagli esseri umani, queste seppur diversissime specie vivono in perfetta pace e armonia. Il motivo di ciò Ransom lo viene a sapere dal misterioso Oyarsa.

Ogni pianeta del sistema solare [spoiler alert] ha un suo Oyarsa, cioè un capo saggio che attende al benessere di tutti gli esseri viventi, e i vari Oyersu (plurale di Oyarsa) si tengono in contatto tra di loro. Solo dalla Terra non si ricevono più segnali, motivo per cui essa viene chiamata Thulcandra, il Pianeta Silenzioso.

Pare infatti che l’Oyarsa terrestre sin dall’origine dei tempi si sia corrotto e che quindi Maledil, il signore dell’universo, lo abbia isolato.

Di tutte le leggi naturali che i Hnau sono chiamati a rispettare, quel malvagio ha insegnato agli uomini a ignorarle tutte tranne una, l'amore per i propri simili, che ha comunque distorto fino a renderlo follia. Gli uomini dunque non sono più capaci di amare in maniera sana, perché - è questo il piano diabolico - un amore malato pare produca più danno ancora del distacco e della indifferenza.

Il riferimento dell’Oyarsa terrestre a Lucifero è ovvio, un po’ meno quello ante litteram degli Oyersu a Eywa, l’entità spirituale del pianeta Pandora in “Avatar”, film di James Cameroon.

“Lontano dal Pianeta Silenzioso”: un romanzo sf per gli adolescenti di ogni età, primo - assieme a “Perelandra” e a “Quell’Orribile Forza” - di una trilogia consegnataci da C. S. Lewis, autore del più noto “Cronache di Narnia”.


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