Mediazione Familiare a Perugia

La Mediazione è un intervento professionale finalizzato a risolvere le situazioni di conflitto riequilibrando i rapporti interpersonali, all'interno di un ambiente neutrale e protetto.

Più specificamente, la Mediazione Familiare offre supporto a intere famiglie in caso di confitti tra coniugi, tra genitori e figli, tra giovani coppie e suoceri, tra nonni e nipoti, tra fratelli. Una coppia in via di separazione che debba definire i propri rapporti in merito all’accudimento dei figli o a questioni patrimoniali, può trovare attraverso la mediazione familiare o la terapia di coppia, una occasione di incontro per comunicare in maniera costruttiva ed efficace. L'intervento sulla coppia non si prefigge di rendere soddisfazione a una vittima individuando il colpevole, ma di arrivare a capire che cosa in un rapporto non ha funzionato.

Proprio con la finalità di accostare la mediazione alla terapia di coppia, PSI.MED ha ideato la Mediazione Analitica, un metodo tramite il quale si indagano i motivi della cosiddetta incompatibilità di carattere attraverso l’analisi delle origini della coppia e delle personalità individuali. Si comincia con il valutare le dinamiche disfunzionali nel rapporto, quali le collusioni, i tradimenti della fiducia, i compromessi e le dipendenze patologiche, anche da figure esterne alla coppia, sino a mettere in luce gli aspetti del carattere di ognuno che hanno generato delusione nell'altro, non essendo emersi né stati presi in considerazione all’inizio.

Per una coppia in crisi, riuscire a capire le ragioni di incomprensione è il primo passo per correggere una dinamica sbagliata e quindi sanare l’unione. Laddove la separazione non sia invece evitabile, lo scopo non dovrà essere quello di uscire dallo scontro con l'orgoglio del vincitore, bensì con la dignità di chi abbia saputo estrarre, dalle macerie del conflitto, quei valori che rappresentano quanto di buono si è costruito nel tempo e che può essere fatto germogliare, per l'indomani, come seme di speranza.

In questa ottica rivolta al futuro, in Mediazione è preminente la salvaguardia della genitorialità, sia dal punto di vista materiale che affettivo, nonché l'equilibrio psicologico dei figli. La famiglia, che dovrebbe rappresentare il porto più sicuro, laddove si cresce, si matura, si mettono in gioco gli affetti e si consolidano i modelli di convivenza, può trasformarsi nel campo di battaglia più insanguinato perché è proprio in famiglia che ci si mette a nudo e si è più vulnerabili. I figli sono i testimoni e le vittime indifese degli scontri tra i genitori, spesso fatti oggetto di ritorsione o cooptati in alleanze faziose che li pongono in una situazione insostenibile di conflitto di lealtà. Sempre le nostre competenze psicodinamiche sono in grado di alleviare e trovare soluzione alla sofferenza di questi bambini e ragazzi, che possono essere seguiti anche personalmente.

Il cuore del problema consiste nel fatto che, anche se la coppia coniugale può decidere di separarsi, per i figli la coppia genitoriale non muore mai. Ciò trova corrispondenza giuridica nella odierna disposizione dell'affido condiviso, laddove non è più la madre l'esclusiva assegnataria dei figli, con il padre che li poteva vedere il fine settimana soltanto, ma l'ospitalità e l'accudimento dei figli sono un diritto e un dovere che competono oggi ad entrambi.

Con la guida del Mediatore Familiare, un padre e una madre riescono a garantire una continuità delle loro funzioni, prendendo decisioni concrete quali, ad esempio, la comunicazione ai figli dell'intento di separarsi, gli impegni settimanali, le festività e le vacanze, la scolarità, i modelli educativi e, non da ultimo, la ricomposizione della famiglia assieme a nuovi partner, a volte con figli essi stessi.
Queste decisioni vengono prese in piena e responsabile autonomia, piuttosto che rimettersi a sentenze emanate in sede legale e che l'uno o l'altro genitore potrebbe accusare come ingiuste e non rispondenti alle necessità sempre in divenire di una famiglia, appunto perché imposte dal di fuori e dall'alto.

Tutte le persone che si separano arrivano ad esprimere il desiderio di un futuro diverso dal passato che hanno attraversato assieme. La Mediazione Familiare risponde alla sfida di trasformare il dolore del conflitto in speranza, mettendo a frutto tutte le esperienze, anche le più negative, nonché a fuoco le risorse e gli obiettivi.
Solo se si ha la certezza che gli errori del passato potranno essere in futuro evitati, si procede con la sicurezza di una vita aperta a prospettive migliori, per se stessi e per chi amiamo, e ameremo, un domani.